La corretta illuminazione di un’opera d’arte può fare la differenza quando si tratta di esporla. Il quadro che vi ha commosso fino alle lacrime nella galleria potrebbe non avere lo stesso effetto se è sempre immerso nell’ombra o esposto alla luce del sole.
Che si tratti di un’esposizione elaborata o di un’illuminazione tenue e discreta, l’illuminazione ha lo scopo di mettere l’opera d’arte al centro della scena. Con le giuste tecniche di illuminazione, le opere d’arte possono essere ammirate in modo sicuro e ottimale per gli anni a venire.
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Consigli importanti per illuminare correttamente le opere d’arte
Seguendo questi 3 semplici consigli per l’illuminazione, le opere d’arte saranno sempre messe nella migliore luce possibile.
Considerare l’illuminazione e la longevità
La preoccupazione principale nella scelta dell’illuminazione corretta è quella di determinare le condizioni più adatte a preservare l’opera d’arte. Le preferenze estetiche dovrebbero essere una considerazione secondaria.
Scelte di illuminazione aggressive possono spesso causare danni da calore e luce, con conseguente distorsione permanente dei colori e fragilità. Seguite queste regole per garantire la longevità della vostra collezione:
- Evitare di esporre le opere d’arte alla luce diretta del sole. La luce ultravioletta e i raggi infrarossi possono causare lo sbiadimento.
- Non lasciare che la luce si rivolga direttamente alle opere d’arte. In questo modo si proteggono le opere d’arte dai danni del calore.
- Evitare l’illuminazione fluorescente. Emette un alto livello di energia ultravioletta, che accelera lo sbiadimento dei colori e distorce il colore dell’opera d’arte.
- Per verificare l’eventuale presenza di danni da calore, mettete la mano tra l’opera d’arte e la fonte di luce. Se si avverte il calore della luce, è probabile che la sorgente luminosa sia troppo vicina.
Prestare attenzione ai diversi tipi di illuminazione
In generale, l‘illuminazione per le opere d’arte deve essere tre volte più luminosa del resto dell’illuminazione della stanza. Per ottenere questo risultato si può utilizzare l’intensità o l’ambiente appropriato.
Per garantire che i colori delle opere d’arte siano rappresentati con precisione, cercate di ottenere percentuali elevate di CRI (Color Rendering Index) nelle vostre luci. Più si avvicinano al 100%, più i colori appariranno vivaci. Per l’illuminazione delle opere d’arte, considerate le seguenti opzioni.
- LED: I LED hanno una lunga durata ed emettono poche radiazioni ultraviolette e calore. Sono una buona opzione se lo spazio disponibile tra l’opera d’arte e la sorgente luminosa è ridotto. Sono disponibili con temperature di colore calde e fredde.
- Alogene: le luci alogene hanno una tonalità più fredda ma generano livelli di calore più elevati. Tenetele a una distanza di sicurezza dalle opere d’arte e prendete in considerazione i filtri UV.
- Incandescenti: Le luci a incandescenza producono una luce calda e confortante. Detto questo, l’illuminazione tradizionale a incandescenza dovrebbe essere evitata in quanto emette una luce troppo calda. Inoltre, sono relativamente poco efficienti rispetto ai LED.
Opere specifiche spesso necessitano di un’illuminazione specifica
Quando si illuminano opere d’arte, l’angolo consigliato per la luce è di 30 gradi. In questo modo si riduce l’abbagliamento o la riflessione e si copre l’opera d’arte con una luce sufficiente. Per evitare di proiettare ombre con una cornice più grande, aggiungere 5 gradi all’angolo. Per accentuare la texture di un dipinto, sottrarre 5 gradi.
I dipinti a olio sono tipicamente strutturati, soprattutto quelli creati con una tecnica a impasto pesante. L’uso di un’illuminazione diretta può causare la comparsa di ombre o luci diverse. Se non si desidera questo effetto, illuminare i dipinti a olio con una luce ampia garantisce un’illuminazione uniforme di tutti i dettagli.
Acquerelli, serigrafie, litografie e altri supporti grafici sotto vetro riflettente possono provocare riflessi. Per ridurre questo fenomeno, utilizzare la tecnica dell’angolo di 30 gradi di cui sopra.
Le sculture devono essere ben illuminate da tre fonti luminose diffuse per evidenziare tutti i dettagli. In generale, evitate di illuminare le sculture direttamente dal basso, ma usate la vostra discrezione nel decidere gli angoli.
In fin dei conti, come l’arte stessa, anche l’illuminazione estetica è soggetta alla discrezione e al gusto di ciascun collezionista.
Esporre le sculture nella propria collezione
Esporre le opere d’arte in modo che possano essere veramente apprezzate è uno degli aspetti migliori del possedere opere d’arte, ma può anche essere uno dei più difficili, soprattutto nel caso delle sculture.
A differenza delle opere d’arte bidimensionali, le sculture non richiedono solo una parete perfetta per essere esposte. Trovare il posto giusto per esporre in modo ottimale queste opere multidimensionali può sembrare difficile all’inizio, ma se si utilizzano questi consigli, si riuscirà a esporre le sculture come un professionista in pochissimo tempo.
Sculture: Quale stanza e dove
Poiché la scultura è una forma d’arte tridimensionale, queste opere devono essere visibili da più angolazioni. Pensate a queste opere come a un teatro a tutto tondo, piuttosto che a un teatro su un palcoscenico standard.
Posizionarli al centro del soggiorno potrebbe sembrare la soluzione più semplice, ma se ciò ostacola il flusso di traffico della stanza, è meglio scegliere un altro punto. L’ultima cosa che si vuole fare è iniziare a pensare alle nuove opere d’arte come a un ostacolo frustrante.
In generale, per una visione ottimale si consiglia di esporre all’altezza degli occhi. Le linee degli occhi possono aiutare a determinare in quale punto della stanza una scultura può essere collocata senza interferire con la funzionalità dell’ambiente.
Gli scaffali sono un luogo ideale, come gli spazi incassati nelle pareti o all’interno di una libreria. Anche i tavolini nelle camere da letto e nei soggiorni sono ottimi per la loro collocazione, perché di solito non sono di intralcio. Le lampade su questi tavoli possono avere un duplice scopo: illuminare la stanza e illuminare le opere d’arte.
Illuminare il percorso
Naturalmente, come per altre opere d’arte, l’illuminazione gioca un ruolo importante nell’esporre le sculture. Troppa luce sbiadisce i dettagli, mentre una quantità insufficiente li nasconde. Le sculture devono essere ben illuminate da fonti di luce diffusa, come la luce diurna proveniente dalle finestre.
Tuttavia, evitate queste situazioni quando possibile:
- Luce direttamente dal basso: Ricordate quando, da bambini, vi illuminavate con una torcia elettrica sotto il viso per spaventare qualcuno? Per la vostra arte evitate questo look da film dell’orrore.
- Luce direttamente dietro: Se la luce proviene da dietro, offusca tutto e rende difficile la visione.
- Riflettori: Certo, si vuole che l’opera d’arte sia la protagonista, ma una singola luce drammatica nasconderà le sue caratteristiche intricate in ombre altrettanto drammatiche.
Naturalmente ci sono delle eccezioni. Le sculture realizzate con materiali trasparenti sono perfette per un piedistallo illuminato, che aggiunge un nuovo elemento alla loro presentazione.
Scelta del piedistallo
Le sculture più piccole possono essere ideali su scaffali e tavoli, ma un’opera più grande trarrà beneficio da un piedistallo. Scegliete un materiale per il piedistallo che non risulti fuori luogo nella stanza in questione. Inoltre, che sia piccolo o grande, il piedistallo non deve distogliere l’attenzione dalla scultura, ma deve invece armonizzarsi con il resto della stanza.
Quando si decide la posizione di una scultura di grandi dimensioni e/o del suo piedistallo, bisogna stabilire se la sua collocazione potrebbe ostacolare o bloccare i percorsi pedonali. Soprattutto, il piedistallo deve essere abbastanza robusto da sostenere la scultura.
Tenete a mente questi consigli per esporre le sculture e le vostre opere aggiungeranno sicuramente una nuova dinamica alla vostra casa o al vostro ufficio.
illuminazione di sculture all’aperto
Dall’invenzione della lampadina nel 1800, l’illuminazione ha fatto molta strada. Come la maggior parte delle tecnologie del XX secolo, anche l’illuminazione è migliorata rapidamente.
Oggi la lampadina non è solo uno strumento utilizzato per rivelare l’ambiente che ci circonda e per stare al sicuro. L’illuminazione è diventata anche un modo per esprimere la nostra personalità, valorizzare esteticamente l’ambiente che ci circonda e trasmettere il nostro personale senso dello stile.
Il nostro cortile non deve essere solo un luogo dove i nostri animali domestici fanno i bisogni. Possono essere un’estensione della nostra casa. Quando un giardino è in ottima forma e ben curato, il valore della nostra casa può addirittura aumentare.
Un modo per ottenere questi aspetti è l’uso di sculture. Le sculture sono disponibili in molte forme e dimensioni. Alcune possono essere estremamente grandi, mentre altre non superano il metro di altezza.
Per ottenere il massimo dalle vostre sculture, dovrete considerare l’illuminazione che userete intorno ad esse. Ecco nove idee di luci per esterni per illuminare le sculture e il paesaggio del vostro giardino.
idee di luce per esterni: valorizzare le sculture attraverso l’illuminazione
L’uso dell’illuminazione è un ottimo modo per elevare i nostri giardini. Possiamo far sentire il nostro giardino magico, moderno o addirittura maschile. Le sculture da esterno possono trasformare istantaneamente qualsiasi giardino in base alle nostre scelte di stile personale.
Un modo in cui le sculture possono avere un impatto ancora maggiore è l’illuminazione. Esplorate queste idee di illuminazione esterna per capire come ottenere il massimo dalle vostre sculture di notte.
Illuminazione dall’alto
L’illuminazione dall’alto conferisce a qualsiasi scultura un contrasto intrigante. Posizionando una luce alla base della scultura e facendola brillare verso l’alto, si crea un effetto ombra. Anche la base della scultura sarà illuminata, facendo risaltare le sue caratteristiche al buio.
Per utilizzare con successo l’uplighting, assicuratevi che la luce utilizzata sia leggermente angolata. In questo modo si otterrà un delicato effetto ombra, esaltando al contempo le caratteristiche della scultura da esterno.
Illuminazione a corda
L’illuminazione a corda non è solo ideale per creare atmosfera. Può essere utilizzata anche per illuminare delicatamente le sculture da esterno. Questo metodo è particolarmente utile quando si desidera che l’illuminazione esterna sia morbida e luminosa, piuttosto che in contrasto.
Per iniziare, appendete la stringa luminosa a un albero, a una pergola o a una recinzione. Quindi posizionate la vostra scultura sotto l’illuminazione a filo. L’illuminazione a filo conferirà alla scultura una luce tenue che renderà il vostro giardino romantico e tranquillo.
Sagome
Se volete creare un po’ di interesse nel vostro giardino, provate l’illuminazione a silhouette. L’utilizzo di un’illuminazione a silhouette dietro una scultura permette di vederne la forma, ma non i dettagli specifici.
Nel caso di sculture con spazi negativi, il disegno si distinguerà ancora di più. Per completare l’illuminazione di silhouette, posizionate una luce direttamente dietro la scultura. Quando si fa notte, si avrà il vantaggio di un’illuminazione supplementare e il fascino artistico dell’arte in ombra della silhouette della scultura.
Ombreggiatura
Pensate che il rivestimento della vostra casa sia solo estetico? Ripensateci!
Il rivestimento della vostra casa, abbinato alla giusta illuminazione, può creare un capolavoro artistico. Come si fa esattamente? Utilizzando la scultura per creare un’ombra sulla casa.
Per realizzare questa tecnica, occorre innanzitutto una scultura che abbia una forma importante. Ad esempio, un cavallo, una spirale metallica o una foglia. Quindi, posizionate una luce sulla parte anteriore della scultura e fatela brillare verso l’alto con una leggera angolazione.
In questo modo si creerà un effetto ombra sul lato della casa. È possibile anche invertire il metodo dell’ombra per creare ombre sul camminamento o sul vialetto.
Illuminazione del vialetto
A volte una bella scultura ha bisogno solo di un tenue bagliore di luce. Utilizzate l’illuminazione del camminamento per illuminare le vostre sculture di notte. Per ottenere il massimo da questa tecnica, la scultura deve essere posizionata vicino alle luci del camminamento.
Illuminazione trasversale
Non abbiate paura di usare più di una luce per mettere in risalto un elemento esterno importante. Anzi, se si usa più di una luce e la si incrocia, si ottiene un effetto più drammatico.
Ciò è particolarmente utile per sculture grandi e costose o per elementi esterni come una cascata. Per ottenere un’illuminazione incrociata, dovrete posizionare due luci vicino al terreno su due lati della scultura.
Provate a sperimentare il posizionamento dell’illuminazione trasversale per vedere quale crea gli effetti migliori.
Contatto con la luce di stringa
Se ha senso per la vostra scultura, prendete in considerazione l’idea di avvolgere le luci a corda direttamente intorno ad essa. Si tratta di una tecnica particolarmente efficace per i pezzi geometrici. Sentitevi liberi di aggiungere quante più o meno luci a filo possibile per ottenere l’aspetto desiderato.
Illuminazione a spot
L’illuminazione a spot delle sculture è simile all’effetto ombra. Tuttavia, quando si illuminano i punti luce, l’obiettivo non sarà quello di creare un effetto ombra, ma solo di illuminare direttamente la scultura. Ciò significa che la scultura non si troverà davanti a un grande fondale di qualsiasi tipo.
I riflettori creano un effetto profondo che può far sembrare la scultura come se fosse collocata in un palazzo reale.
Coordinamento dei colori
Il colore delle luci è importante. Le luci da esterno hanno tonalità diverse, quindi è meglio usare un colore che si integri con la vostra casa e con l’aspetto desiderato del vostro giardino.
È anche una buona idea tenere conto del colore della scultura da esterno per assicurarsi che non sia in contrasto con il colore dell’illuminazione.
Idee per le luci da esterno: quali provare?
Quando si tratta di idee per l’illuminazione esterna, non c’è un solo modo per farlo bene. Anzi, dovreste sentirvi ispirati a provare diverse tecniche di illuminazione.
Per ottenere il massimo dalle vostre idee di illuminazione, pianificate in anticipo. Iniziate a determinare quali sono le caratteristiche più belle del vostro giardino. Quindi, scegliete un colore e una tecnica di illuminazione per illuminare in giardino questi elementi.
Tenete sempre presente lo stile della vostra casa. Poiché il giardino è un’estensione dello spazio interno, è bene non allontanarsi troppo dal design della casa.
Progettazione illuminotecnica per i monumenti
In ogni città, illuminare i monumenti in modo riconosciuto fa emergere le tracce del passato storico nel paesaggio urbano e in quello paesaggistico. I monumenti che ricordano e rispettano persone o eventi importanti sono spesso situati lungo i sentieri, nelle piazze pubbliche e nei parchi cittadini, dove costituiscono il punto finale di una linea d’asse o si trovano essi stessi al centro dell’osservazione. Un fattore determinante per garantire che i monumenti siano percepibili da lontano è il contrasto di luminanza rispetto all’ambiente circostante. In un contesto rurale o in un grande spazio aperto con una bassa illuminazione ambientale, bassi livelli di illuminamento sono sufficienti per mettere in risalto un edificio o una struttura, ma un ambiente urbano più luminoso (lungo i percorsi o nelle piazze pubbliche) richiederà un’enfasi altrettanto luminosa per ottenere un effetto di contrasto comparabile.
Un livello di illuminamento frazionalmente più alto è spesso utile per dare un effetto intenso a edifici o monumenti significativi da lontano. Tuttavia, avvicinandosi alla struttura, l’attenzione si sposta dall’immagine complessiva ai dettagli, come rilievi di incisioni o scritte, ecc. Un livello di luminosità troppo intenso abbaglierebbe l’osservatore e verrebbe riconosciuto come fastidioso. Le possibilità di progettazione illuminotecnica per i monumenti spaziano da un’illuminazione ultrafine e uniforme a concetti di illuminazione temporanea e significativa per le occasioni celebrative.
Quando si decide il giusto concetto di illuminazione per un monumento, la storia e l’uso del monumento giocano un ruolo fondamentale. I monumenti che celebrano un passato difficile e fungono da luogo di osservazione storica e di lutto dovrebbero utilizzare un progetto illuminotecnico differenziato per far emergere con rispetto quella storia e per offrire al singolo visitatore un’atmosfera migliore per la meditazione. In questi casi è assolutamente da evitare un’illuminazione uniforme con alti livelli di illuminamento e abbagliamenti.
I monumenti che segnano eventi positivi e simboleggiano l’orgoglio nazionale (come l’India Gate di Nuova Delhi, cfr. Figura 2) consentono un approccio diverso all’illuminazione. La luce permette di presentare la storia in modo chiaro anche di notte e di metterla in scena con effetti speciali nei giorni festivi o in quelli speciali. A volte i monumenti culturali possono fungere da centro geografico o da principale punto di riferimento della città sia di giorno che di notte e da sfondo per concerti o eventi, riportando in vita la storia. Di seguito sono riportati alcuni fondamenti di base da adottare nella progettazione delle luci per i monumenti.
Rispettare la storia
Un comportamento rispettoso nei confronti della storia si riflette anche nel progetto illuminotecnico, che mette l’illuminazione al servizio della struttura o del monumento piuttosto che metterla al centro della scena. L’India Gate Memorial di Nuova Delhi, in India, che onora i 70.000 soldati dell’esercito britannico indiano caduti nella Prima Guerra Mondiale, si distingue per le sue linee semplici e il suo impressionante design illuminotecnico.
Il Memoriale dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti ad Arlington, in Virginia, è molto più monumentale, con i suoi tre pilastri divergenti che svettano per oltre 80 metri nel cielo. Progettato sulla base delle scie di umidità di una formazione di volo, la sua superficie metallica in acciaio inossidabile rende la scultura visibile da lontano (cfr. Figura 3). L’illuminazione è fornita da fasci strettamente focalizzati provenienti da proiettori puntati con precisione. Questi sono dotati di potenti lampade a ioduri metallici.
La parte inferiore del monumento è illuminata da proiettori posizionati direttamente sul basamento dei pilastri curvi. Le lampade uniformi semplificano la manutenzione dell’installazione e garantiscono una qualità di illuminazione costante.
Illuminazione di sculture e statue cittadine
Oggetti di design artistico come le sculture assumono un ruolo importante nel linguaggio pittorico dei monumenti per rendere omaggio a persone o eventi. Quando si applica la luce per dare forma a questi monumenti durante l’oscurità, non è importante solo l’angolo di incidenza della luce, ma anche la sua direzione. Una luce frontale, in cui la direzione della luce è la stessa della direzione di osservazione dell’osservatore, produrrà un basso effetto di modellazione. L’ombra sarà appena percettibile e gli oggetti tridimensionali appariranno piatti.
Al contrario, una luce proveniente dal lato della scultura produrrà contrasti molto forti tra luce e ombra, con un intenso effetto tridimensionale per l’osservatore. Allo stesso modo, una luce dall’alto, in cui la luce è incidente sull’oggetto direttamente dall’alto, mette in grande evidenza le superfici superiori dell’oggetto, ma spesso fa scomparire i lati nell’oscurità e proietta un cerchio di riflettori sul terreno.
La retroilluminazione con una fonte di luce dietro l’oggetto proietta una lunga ombra verso l’osservatore, lasciando l’oggetto come un profilo scuro con solo un sottile bordo di luce che delinea i contorni superiori. L’illuminazione del pavimento illumina le sculture da sotto e spesso dà un effetto insolito perché la direzione della luce è opposta a quella della luce diurna. Questi effetti non valgono solo per le sculture o i monumenti, ma sono rilevanti anche per l’illuminazione degli oggetti in generale. La Figura 4 mostra il perfetto contrasto di luminanza con l’ambiente circostante lungo una passerella per percepire la fila di sculture da lontano.
Monumento come sfondo
I monumenti culturali offrono ai luoghi un’atmosfera unica per festival, eventi o concerti. Spesso situate all’interno di paesaggi particolari, queste strutture possono essere utilizzate come scenografie per concerti, eventi o spettacoli, conferendo loro uno sfondo sorprendente o addirittura inserendole in contesti storici. In questi casi, l’illuminazione può esprimere il tema dell’evento. La Figura 5 mostra il concerto dal vivo del famoso tastierista e produttore musicale “Yanni” nel 1997, con lo sfondo di una delle sette meraviglie del mondo, il monumento indiano Taj Mahal.
I sistemi di controllo dell’illuminazione e gli apparecchi d’illuminazione sono in grado di produrre diversi colori e consentono una grande flessibilità nell’impostazione di scene e sequenze di luce. Un sistema di controllo dell’illuminazione perfetto può controllare le transizioni fluide tra le diverse scene di luce drammatiche in base all’evento, al festival o al concerto.
Selezione delle lampade
Gli strumenti chiave per l’illuminazione di sculture o monumenti sono i proiettori e i proiettori, nonché gli apparecchi per l’illuminazione di aree aperte e passerelle. Ci sono solo due principi importanti per il montaggio degli apparecchi, che danno origine a due estetiche diverse: “illuminazione integrata e additiva”.
Con l’illuminazione integrata, come gli apparecchi interrati o a parete, sono il paesaggio e l’architettura a essere in primo piano; l’attenzione è rivolta alla luce e non agli apparecchi. Al contrario, con l’illuminazione additiva, come gli apparecchi montati in superficie, gli apparecchi fungono da elemento architettonico a sé stante. Nel caso di monumenti o sculture esistenti, l’utilizzo di un’illuminazione integrata è per lo più importante, in conformità con le norme o le leggi in materia di edifici tutelati (se esistenti).
Le opzioni per la tecnologia di illuminazione da adottare sono appena influenzate dalla scelta di un concetto integrato o additivo. Il criterio principale per la scelta dell’apparecchio di illuminazione comprende il comfort visivo, la distribuzione della luce, le opzioni per gli accessori e la scelta dei vari tipi di lampade. L’architetto o il progettista illuminotecnico possono ottenere un buon comfort visivo scegliendo apparecchi che riducono l’abbagliamento, grazie al loro angolo di taglio, e che impediscono il più possibile la visione diretta della lampada. La Figura 6 mostra la Statua della Libertà degli Stati Uniti, illuminata con un buon comfort visivo durante le ore notturne.
È di vitale importanza che gli apparecchi d’illuminazione nell’area esterna soddisfino anche i requisiti di sicurezza, attestati dalla presenza di un marchio di conformità alle norme e ai regolamenti edilizi in materia.
Tipi di lampade
Per l’illuminazione economica delle aree esterne si utilizzano generalmente tre tipi di lampade. Le lampade a scarica ad alta pressione sono utilizzate quando sono richiesti un flusso luminoso molto elevato, una buona economia e una luce brillante. Le lampade fluorescenti sono generalmente utilizzate per l’illuminazione dei percorsi, grazie alla loro luce diffusa. I LED sono scelti principalmente per la loro lunga durata, per il design compatto o per l’illuminazione di vari colori.
Le lampade alogene a bassa tensione sono poco utilizzate per l’illuminazione esterna a causa della loro scarsa efficacia luminosa e della breve durata di vita. Le moderne lampade ad alogenuri metallici con tubo di scarica in ceramica vantano una buona stabilità e resa cromatica e sono dotate di protezione UV integrata. Sono disponibili nei colori di luce bianco caldo, bianco neutro e bianco luce diurna.
Le lampade fluorescenti si distinguono per l’elevata efficienza luminosa e la lunga durata. I colori della luce di questi tipi di lampade dimmerabili sono bianco caldo, bianco neutro o bianco luce diurna. Sono disponibili in lampade fluorescenti lineari e in lampade fluorescenti compatte con effetto di illuminazione diffusa e sono adatte per applicazioni come l’illuminazione ambientale uniforme ed economica dei percorsi.
Adottando questi semplici ma efficaci fondamenti di “Lighting Design for Monuments”, si può ottenere una perfetta illuminazione notturna di monumenti, opere d’arte o sculture, creando punti di orientamento per i visitatori visibili da lontano e mettendo in luce la storia e la cultura della struttura.