Illuminazione a led

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Nel contesto attuale che stiamo vivendo, caratterizzato da un inquinamento ambientale che sta avendo un effetto devastante sul nostro pianeta con effetti visibili ad occhio nudo, la ricerca nell’illuminazione e nell’illuminotecnica prosegue spedita ed è in costante evoluzione.

In questo ambito una delle soluzioni più interessanti è l’illuminazione a led che garantisce un risparmio energetico benefico tanto da un punto di vista economico quanto ambientale. Nelle abitazioni sono sempre più diffuse le illuminazioni a led, che possono essere usate tanto per gli ambienti interni quanto per quelli esterni.

Vale quindi la pena approfondire il discorso sull’illuminazione a led e nei successivi paragrafi ti spiego cos’è, come funziona, quali sono i vantaggi e gli eventuali svantaggi, i costi, le autorizzazioni e le detrazioni fiscali disponibili.

Cos’è l’illuminazione a led

Led è l’acronimo di “light-emitting-diode” che, tradotto, significa diodo a emissione luminosa. Alcuni materiali semiconduttori, una volta attraversati dalla corrente elettrica, producono fotoni e quindi una luce priva di infrarossi e di ultravioletti che illumina adeguatamente gli ambienti.

La tecnologia a led, che ha rappresentato una vera rivoluzione nel campo dell’illuminazione, risale agli anni ’60 ed è stata inventata dell’americano Nick Holonyak Jr. La luce delle lampade a led non si accende immediatamente, ma garantisce una durata maggiore ed è molto più efficiente rispetto ad una tradizionale lampadina, risultando molto più sostenibile per l’ambiente.

In commercio esistono almeno tre varianti di colorazioni che si adattano alle esigenze pratiche ed estetiche dei fruitori:

  • luce calda che si presenta con sfumature che vanno dal rossiccio all’arancione fino al giallo;
  • luce naturale che tende al bianco;
  • luce fredda che si presenta con un colore oscillante tra il bianco e il bluastro.

Come funziona l’illuminazione a led

Nelle normali lampadine a incandescenza viene sfruttato solo il 10% dell’energia, mentre la restante parte si perde proprio a causa della scarsa durata delle lampadine stesse.

Le lampade fluorescenti o le lampade a basso consumo energetico durano 10.000 ore rispetto alle 1.000 ore delle lampade a incandescenza, quindi garantiscono un buon risparmio energetico.

Le lampadine a led però sono ancora più convenienti, poiché assicurano una durata compresa tra le 30.000 e le 50.000 ore, generano luce in poco tempo e con un minor dispendio di energia. Trascorse le 50.000 ore i led continuano a mantenere il 70% dell’emissione luminosa iniziale e, se offrono una buona visibilità, possono essere usate ancora per un totale di 100.000 ore.

I led generano calore che viene trattenuto all’interno tramite l’involucro che lo controlla e lo smaltisce verso dissipatori esterni. La potenza usata viene quindi utilizzata al massimo per l’illuminazione senza sprechi e al massimo dell’efficienza. La temperatura media difficilmente è superiore ai 50° e i led possono essere installati senza alcun timore a contatto con legno, plastica e altri materiali che generalmente soffrono l’eccessivo calore.

Le due tipologie di lampadine a led: tradizionale o a filamento

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Le lampadine a led possono essere divise in due famiglie: tradizionali o a filamento.

Le lampadine a led tradizionali proiettano la luce in una sola direzione, cioè dove sono direzionate. Le lampadine a led a filamento invece sono disposte su uno o più fili che consentono una diffusione uniforme e omogenea della luce.

Ogni filamento a led si ottiene tramite una barretta di vetro molto sottile, dove sono appoggiati diversi led collegati elettricamente tra di loro. Tale barretta di vetro viene poi rivestita da una resina arancione o giallo e, a seconda della scelta, verrà emanata una determinata colorazione della luce.

Ci sono poi anche delle differenze estetiche, dal momento che le lampadine a filamento somigliano molto di più alle tradizionali lampadine.

Soluzioni per le illuminazioni a led per interni ed esterni

illuminazioni a led per interni ed esterni

Ci sono tantissime soluzioni alternative per le illuminazioni a led da interno, che si prestano ad ogni necessità stilistica e di estetica, tra le quali ne possiamo individuare 3:

Le soluzioni sono molto variegate e suggestive anche per gli spazi esterni che possono essere illuminati con:

Vantaggi

Quando si parla di lampadine a led il primo vantaggio che risalta agli occhi è il risparmio di energia, considerando che possono raggiungere un’efficienza energetica tra l’80 e il 90% rispetto alle tradizionali lampade alogene.

Le illuminazioni a led durano molto di più, per un periodo compreso tra le 15.000 e le 50.000 ore. Come abbiamo già accennato una lampadina a incandescenza dura circa 1.000 ore, una lampadina alogena fino a 2.000 ore e una lampadina a risparmio energetico fino a 5.000 ore.

A differenza delle tradizionali lampadine, quelle a led non si scaldano e quindi non c’è il rischio di scottarsi le mani o che lascino macchie scure sulle pareti e sui mobili.

Ci sono diverse opzioni da un punto di vista cromatico che offrono rese differenti a seconda degli utilizzi. Inizialmente in commercio c’erano solo i dispositivi che emettevano luce fredda, ma nel corso degli anni sono stati prodotti altri modelli come quelli che emettono luce calda o addirittura colorata per personalizzare la propria abitazione con un occhio di riguardo al design e all’estetica.

Nell’illuminazione a led non c’è il cosiddetto tempo di accesso, cioè quella latenza tra l’accensione della lampadina e l’effettiva percezione della luce.

Infine le lampadine a led sono amiche dell’ambiente, poiché riducono notevolmente lo spreco di energia e inoltre contengono meno mercurio tossico rispetto alle lampadine tradizionali a beneficio di un riciclo più consapevole e rispettoso dell’ambiente. L’impianto di illuminazione a led può essere alimentato da impianto solare fotovoltaico.

Svantaggi

Gli svantaggi sono di gran lunga inferiori rispetto ai vantaggi, ma ce ne sono alcuni ed è opportuno conoscerli per un utilizzo consapevole. Il processo di produzione di queste lampadine è abbastanza energivoro e il bilancio energico complessivo è più o meno simile a quello delle lampade fluorescenti, anche se con un impatto ecologico molto più contenuto.

Il prezzo non è particolarmente economico, ma bisogna considerare che vengono sostituite molto meno frequentemente e quindi il risparmio si ottiene sul medio-lungo periodo. Le luci blu dei led ad alta potenza, che vengono comunque utilizzate principalmente per un utilizzo professionale, possono risultare pericolose per chi soffre di malattie agli occhi. Infine non tutte le lampadine a led sono compatibili con i dimmer.

Permessi, autorizzazioni e costi

Non sono richiesti permessi né autorizzazioni particolari per l’installazione di luci led, che possono tranquillamente sostituire quelle tradizionali.

I costi dipendono invece da una serie di fattori come l’estetica, la tipologia e il numero di lampadine da utilizzare. Per avere una panoramica più accurata dei prezzi prendiamo quindi in considerazione una singola unità. Ecco di seguito i costi orientativi:

Infine bisogna prendere in considerazione la manodopera che, a seconda della tempistica richiesta e della difficoltà di lavorazione, può andare da 50 fino a 200 euro.

Agevolazioni fiscali

Sono poi disponibili delle interessanti agevolazioni fiscali che rappresentano un incentivo per passare all’illuminazione led.

Tra i benefici “prima casa” c’è l’acquisto di prodotti per l’illuminazione led con IVA agevolata al 4%, a meno che l’abitazione non abbia caratteristiche riconducibili ad una casa di lusso.

Un’altra opzione è l’IVA agevolata al 10% con detrazioni fiscali al 50% per l’acquisto di prodotti per l’illuminazione a led e l’acquisto di beni, fatta eccezione per materie prime e semilavorati, usati per il risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.

Nell’ambito della manutenzione ordinaria e straordinaria è possibile beneficiare dell’IVA al 22% con detrazione fiscale fino al 50% per l’acquisto di prodotti per l’illuminazione a led. Per accedere a questa agevolazione fiscale basta indicare il totale della spesa effettuata sul proprio 730 oppure nel modello Unico.

Il Bonus mobili, che prevede una detrazione fiscale al 50%, offre agevolazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, compresi anche i prodotti per l’illuminazione a led. Anche in questo caso basta indicare la spesa effettuata nel 730 o nel modello Unico per usufruire dell’agevolazione.

La detrazione fiscale al 50% è disponibile anche per le giovani coppie che acquistano mobili ed elettrodomestici, tra i quali sono compresi prodotti per l’illuminazione a led. Questo benefit in particolare è destinato alle coppie sposate o che risultano conviventi da almeno 3 anni, purché almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni di età. Per beneficare del bonus basta inserire il totale della spesa effettuata nel 730 o nel modello Unico.

Infine ci sono i certificati bianchi, dei quali è possibile usufruire per l’acquisto di beni per il risparmio e per l’efficientamento energetico. In questo caso l’incentivo viene erogato sotto forma di certificato bianco in proporzione rispetto all’effettivo risparmio conseguito grazie al minor consumo di energia elettrica.

In pratica se cambi il vecchio impianto di illuminazione con un nuovo sistema di lampade a led, oppure se installi su una nuova abitazione un impianto di illuminazione a led, puoi ricevere un determinato numero di certificati con un valore medio di 100 euro l’uno, così da poter recuperare anche il 50% della somma investita per acquistare prodotti a led.