Le migliori tecniche per l’illuminazione degli uffici

Qualche giorno fa siamo andati da un’amica sul suo posto di lavoro. Si trattava di un ufficio arioso e ben arredato, ma ciò che rendeva l’ufficio ancora più attraente era l’illuminazione: nelle aree comuni, nelle cabine, nella reception e soprattutto nelle postazioni di lavoro. L’area della reception era illuminata da una bella serie di luci e l’ambiente dell’ufficio sembrava caldo e confortevole. Mi sono reso conto della differenza che può fare una buona illuminazione per trasformare completamente l’atmosfera di un luogo, in particolare dell’ufficio.

Quanto è importante l’illuminazione negli uffici e quali sono le migliori pratiche per scegliere e sistemare l’illuminazione? L’illuminazione dell’ufficio è uno dei fattori che determinano la percezione del posto di lavoro da parte dei dipendenti e può migliorare le prestazioni di questi ultimi, oltre ad aumentare l’estetica dell’ufficio. Le migliori pratiche per quanto riguarda l’illuminazione degli uffici devono rispettare le norme di sicurezza e garantire un buon equilibrio con la luce naturale.

Il posto di lavoro è il luogo in cui la maggior parte delle persone trascorre gran parte della propria giornata, da sette a dieci ore per cinque giorni alla settimana. Pertanto, condizioni di lavoro favorevoli sono fondamentali affinché i dipendenti diano il meglio di sé e si sentano completamente a proprio agio, e l’illuminazione è una di queste condizioni. L’illuminazione influisce sull’ergonomia, cioè sul modo in cui le persone lavorano sul posto di lavoro. In presenza di un’illuminazione luminosa e di buona qualità, le persone sono in grado di concentrarsi meglio sul proprio lavoro, mentre una luce fioca provoca stanchezza e mal di testa. È stato anche osservato che una buona illuminazione migliora l’umore e quindi rende i dipendenti più felici.

Quando si sceglie e si fissa l’illuminazione, i diversi Paesi hanno normative diverse in materia di sicurezza e condizioni di lavoro, per cui spesso fattori come la distanza e l’illuminazione vengono decisi in base a tali normative.

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Le Migliori tecniche per l’illuminazione degli uffici

L’illuminazione dell’ufficio è importante per la salute e il benessere e per la produttività dei dipendenti. È stato scientificamente provato che il tipo di illuminazione utilizzata nei luoghi di lavoro influenza effettivamente il lavoro, l’umore e la salute generale dei dipendenti nel corso del tempo. Ci sono molti punti da tenere a mente se si è incaricati di scegliere e far sistemare l’illuminazione dell’ufficio. L’illuminazione scelta non deve essere troppo monotona o fioca, ma nemmeno troppo intensa: è necessario trovare e mantenere un’armonia. Spesso si raccomanda che l’illuminazione interna dell’ufficio sia il più possibile sincronizzata con quella esterna. Inoltre, a seconda della disposizione dell’ufficio, possono essere necessari diversi tipi di luci, come lampade a soffitto, lampade da terra, ecc. Anche se i fattori che determinano le migliori pratiche di illuminazione variano da ufficio a ufficio, ecco le migliori pratiche.

  • Prima di scegliere le sorgenti luminose e di decidere in merito, è necessario che i responsabili studino attentamente il layout e la planimetria dell’ufficio. In caso contrario, si rischia di posizionare le luci in modo disordinato, con conseguenti disagi per le attività dell’ufficio: un cattivo posizionamento delle fonti di illuminazione è altrettanto dannoso di una cattiva illuminazione.

 

  • L’illuminazione a soffitto è una delle prime preoccupazioni quando si tratta di scegliere le luci per l’ufficio, poiché queste saranno fissate in quantità massima in tutto lo spazio dell’ufficio. È importante assicurarsi che le plafoniere non siano abbaglianti, cioè che non siano eccessivamente luminose. Inoltre, la posizione della plafoniera non deve essere direttamente sopra la scrivania del dipendente, il che è possibile solo se le luci sono più piccole.

 

  • Aggiungete un’illuminazione correttiva come complemento, in modo da mantenere l’equilibrio tra luce e ombra. L’illuminazione correttiva funge da mediatore tra i diversi tipi di illuminazione e temperatura di colore presenti in ufficio: la luce naturale esterna, la fonte di illuminazione principale utilizzata sul posto di lavoro e gli schermi di computer/mobili utilizzati. L’illuminazione correttiva consente di regolare la luce in modo che i dipendenti non debbano sforzare la vista e possano lavorare in condizioni migliori.

 

  • È opinione diffusa che la luce naturale sia il tipo di illuminazione migliore per ottenere un ambiente di lavoro più produttivo. Tuttavia, al giorno d’oggi è sempre più difficile per le aziende trovare spazi per uffici esposti a una considerevole luce diurna; ne consegue che l’illuminazione simile alla luce diurna deve essere imitata dall’illuminazione artificiale più vicina. Pertanto, secondo gli esperti di illuminazione, la temperatura di colore dell’illuminazione utilizzata in questi uffici, soprattutto quelli più grandi e ampi, dovrebbe essere compresa tra 5000K e 7000K.

 

  • È stato osservato che un’illuminazione più luminosa e calda, ma basata sul bianco, è correlata all’energia e alla veglia dei dipendenti, aumentando le prestazioni e la produttività, mentre le luci fioche rendono a volte sonnolenti e letargici. L’idea è quella di trovare un giusto equilibrio tra luci gialle e bianche e di utilizzare un’illuminazione che si collochi nel mezzo. Le luci soffuse possono sempre essere utilizzate nelle aree ricreative per creare un’atmosfera più rilassata.

 

  • Ancora oggi, molti uffici utilizzano luci fluorescenti per risparmiare sui costi, ma questa non è una scelta raccomandabile. L’illuminazione fluorescente può essere un’opzione più economica per gli uffici che cercano di ridurre i costi, ma l’uso di questa illuminazione può avere un costo per la salute e il benessere dei dipendenti. Le luci fluorescenti sono molto luminose e possono risultare piuttosto severe per i dipendenti con occhi sensibili e/o con tendenze all’emicrania. Se esposte troppo a lungo, queste luci danneggiano gli occhi, disturbano il sonno e provocano stanchezza. Pertanto, tali luci dovrebbero essere evitate.

 

  • Se l’ufficio dispone di un’area salotto separata in cui vengono accolti gli ospiti, forse sarebbe più gradevole dal punto di vista estetico se l’illuminazione non fosse così intensa. In questo caso, si possono utilizzare luci più tenui e di tonalità giallo-biancastra (circa 2700 K), che conferiscono un aspetto più calmo e rilassato e un ambiente piacevole. Inoltre, si può essere creativi con la struttura dell’illuminazione in queste aree, compresi i salotti dell’intero ufficio, la caffetteria, la sala ricreativa, ecc.

 

  • Rispettate sempre le norme di illuminazione definite nel vostro Paese. Esistono norme che stabiliscono la quantità minima di luce che deve essere presente in un luogo di lavoro, e in esse sono delineati anche fattori come le dimensioni dell’ufficio, l’ubicazione, ecc. Anche se le regole prescritte per l’illuminazione in ufficio non si adattano al vostro concetto di illuminazione, cercate di aggirare i limiti piuttosto che infrangerli. La sicurezza e il benessere dei dipendenti sono al primo posto.

 

  • Prendete in considerazione l’uso di luci di servizio. In alcuni casi, l’illuminazione dall’alto potrebbe non essere l’opzione migliore, ma l’illuminazione per le attività può salvare la situazione. Le lampade da lavoro hanno dimensioni ridotte e il vantaggio è che possono essere facilmente collegate alle prese di corrente più adatte al dipendente e alle sue esigenze. In questo modo, possono fornire una luce concentrata proprio dove il dipendente ne ha bisogno; inoltre, l’uso di queste luci consente ai dipendenti di controllare dove e come preferiscono l’illuminazione per il loro lavoro.

 

  • Ricordate che alcuni tipi di luci si riscaldano e causano surriscaldamento e soffocamento dell’ufficio. Questo vale per gli uffici più piccoli e per l’illuminazione di bassa qualità. Tali luci probabilmente non avranno una lunga durata e potrebbero avere anche altre ripercussioni a causa della scarsa qualità. È consigliabile non utilizzare questo tipo di illuminazione e pagare un po’ di più per avere una qualità migliore e un utilizzo più duraturo e sostenibile, poiché i dipendenti trascorrono molte ore alla settimana in ufficio e devono essere a proprio agio.

Migliori pratiche illuminazione ufficio

 

  • Se in ufficio si utilizza una combinazione di illuminazione naturale e artificiale, è importante assicurarsi che la luce solare proveniente dall’esterno non crei un abbagliamento diretto. Se una delle scrivanie o delle aree di seduta è esposta alla luce diretta del sole, il bagliore distrarrà e danneggerà gli occhi dei dipendenti e, se si trova in un ambiente ravvicinato, può anche farli sentire scomodamente caldi. In questo caso, le postazioni di lavoro dovrebbero essere rivolte verso la direzione generale della luce naturale, ma non direttamente.

 

  • Le diverse aree dell’ufficio necessitano di tipi di illuminazione diversi. Aree come le sale riunioni e le sale conferenze possono utilizzare un’illuminazione d’ambiente, non fioca ma meno intensa di quella delle postazioni di lavoro, dato che in queste aree non si lavora molto alla scrivania. Tuttavia, queste aree sono zone importanti dell’ufficio, dove si possono tenere riunioni e conversazioni importanti. È necessario prestare attenzione all’illuminazione, ma forse in queste zone basterebbero poche luci, sotto forma di lampade o piantane, piuttosto che i tradizionali soffioni.

 

  • Considerate la possibilità di tenere delle lampade da tavolo per i dipendenti che desiderano una luce più intensa sulla propria scrivania. Molti dipendenti possono lavorare fino a tarda notte e in questo caso la maggior parte delle luci generali può essere attenuata o spenta, lasciando accese solo le luci di lavoro e la lampada da tavolo per i membri del personale. In questo modo si risparmia energia elettrica e si offre ai dipendenti la possibilità di scegliere il tipo di luce con cui lavorare.

 

  • Nei giorni più bui, come in inverno o nella stagione delle piogge, quando la luce solare è scarsa all’esterno, l’illuminazione interna deve essere un po’ più luminosa e calda del solito per compensare la luce mancante all’esterno. Ciò sarà vantaggioso per i dipendenti, poiché la presenza di luce sostitutiva contribuirà a mantenere alti i livelli di energia. Mantenere un’illuminazione luminosa sostiene anche il ritmo circadiano del corpo e quindi evita l’interruzione del ritmo del sonno nel lungo periodo.

 

  • Siate sempre consapevoli del fatto che dove c’è luce, ci sarà una certa quantità di ombra. È importante considerare dove cadrebbero le ombre e posizionare di conseguenza gli apparecchi di illuminazione sopra o vicino alle postazioni di lavoro. Ciò è particolarmente vero per le luci di lavoro, che sono più piccole e angolate in modo da proiettare la luce su determinati punti e possono quindi creare ombre indesiderate. In questo caso il posizionamento è della massima importanza e si può ricorrere a un’illuminazione correttiva.

 

  • Considerate la possibilità di scegliere un’illuminazione che possa essere abbassata o aumentata di intensità a seconda delle necessità. Quando si fa sera e i dipendenti si preparano a concludere la giornata, le luci possono essere abbassate d’intensità e impostate su un tono più caldo per calmare e rilassare la mente. Per i dipendenti che lavorano di notte, assicuratevi che l’illuminazione rimanga calda, poiché lo schermo del computer contiene già molta luce blu, che può disturbare il sonno dei dipendenti.

 

  • A un certo punto, capita che alcune luci debbano essere riparate. Queste luci potrebbero spegnersi improvvisamente o iniziare a sfarfallare in modo sintomatico. Ma l’azienda deve assicurarsi che queste lucivengano riparate il prima possibile, soprattutto se sono posizionate sopra le postazioni di lavoro o altri luoghi in cui si svolgono regolarmente delle attività.

 

  • Un altro problema che può verificarsi con le vecchie luci e in particolare con le CFL è un ronzio ricorrente che può essere molto irritante e distrarre. Assicuratevi che queste luci vengano sostituite rapidamente con luci a LED, che non causano mai questi problemi. In effetti, si raccomanda che tutte le luci dell’ufficio siano a LED per ottenere prestazioni ottimali e un maggiore utilizzo.

 

  • È importante raccogliere il feedback dei dipendenti in merito alle strutture dell’ufficio e a fattori come i posti a sedere e l’illuminazione. L’illuminazione è particolarmente importante per i dipendenti, che non possono lavorare bene in condizioni di scarsa visibilità. Né possono lavorare comodamente con un’illuminazione intensa, soprattutto nel caso di dipendenti che soffrono di mal di testa. Pertanto, l’azienda deve accertarsi di chiedere ai singoli dipendenti se si sentono a proprio agio con le condizioni di illuminazione e se sono in grado di lavorare in modo ottimale in tali condizioni.

 

  • L’illuminazione dell’ufficio non si limita solo all’illuminazione della testa o della scrivania. L’illuminazione viene utilizzata anche per l’aspetto estetico, in particolare negli uffici aziendali, dove le aziende desiderano che le persone che li visitano ricevano una buona impressione, che può essere ottenuta in gran parte grazie a una buona illuminazione. Oggi le luci LED di buona qualità sono disponibili in varie forme. Possono essere utilizzate nelle sale visitatori e sopra le vetrine per fornire un’illuminazione elegante e bella.

Illuminazione degli uffici ed efficienza energetica

 

  • Per i dipendenti senior che dispongono di una propria cabina, si potrebbe optare per un’illuminazione personalizzabile, in modo che possano diminuire la luminosità o aumentarla quando ne hanno bisogno, a seconda del compito che stanno svolgendo. Inoltre, forse il reparto incaricato della scelta e dell’installazione dell’illuminazione potrebbe fornire un briefing a questi dipendenti ogni volta che vengono installati nuovi tipi di luci, che svolgono nuove funzioni. In questo modo, i dipendenti capiranno come usare le luci e le utilizzeranno in modo ottimale.

 

  • Un’altra componente importante dell’illuminazione in qualsiasi luogo pubblico è la segnaletica di sicurezza e di uscita. Un ufficio non è da meno, dato che molte persone entrano ed escono tutto il giorno. Questi segnali sono importanti nel caso in cui l’ufficio si trovi in una situazione di pericolo, quindi l’azienda deve assicurarsi che i segnali di uscita e di emergenza siano sempre illuminati e che vengano riparati immediatamente in caso di guasto. Oggi sono disponibili sul mercato insegne a LED che possono essere facilmente utilizzate a questo scopo: le insegne che utilizzano questo tipo di luci possono durare fino a 20-25 anni.

 

  • Oltre all’illuminazione interna dei locali dell’ufficio, un altro requisito da tenere presente è l’illuminazione esterna. Molti uffici dispongono di un ampio spazio al di fuori dell’edificio vero e proprio, in corrispondenza dei cancelli o del terreno, se si tratta di un’area di grandi dimensioni. L’illuminazione deve essere predisposta anche per queste aree, in particolare per i punti di ingresso/uscita e per il parcheggio, che devono essere sempre ben illuminati per la sicurezza dei dipendenti.

 

  • Nel caso in cui il vostro ufficio sia esposto a un’eccessiva luce solare (anche se si tratta di un evento raro), è possibile utilizzare tende e schermi per filtrare la luce in eccesso proveniente dall’esterno. Inoltre, se l’ufficio ha accesso alla luce solare, è possibile utilizzare fonti di illuminazione fotovoltaiche per sfruttare l’energia solare. Al giorno d’oggi, molte aziende stanno valutando la possibilità di passare a opzioni ecologiche e a risparmio energetico, in particolare per quanto riguarda le fonti di elettricità, riscaldamento e illuminazione.

 

  • È necessario ricordare che l’illuminazione deve corrispondere anche al tipo di attività per cui è richiesta. Ad esempio, se si devono svolgere lavori d’ufficio o leggere, sarà necessaria una luce diretta e intensa. Con un’illuminazione più debole, i dipendenti avranno difficoltà a vedere e avranno bisogno di fonti di luce aggiuntive.  Se il dipendente lavora al computer, l’illuminazione può essere di tipo ambientale, perché lo schermo emette già molta luce e l’uso di fonti luminose più intense può danneggiare gli occhi del dipendente e causare affaticamento.

 

  • Così come si dovrebbe chiedere ai dipendenti un feedback su fattori come l’illuminazione, si dovrebbe anche far capire loro l’importanza di mantenere una buona illuminazione in ufficio. I dipendenti devono essere informati dell’elettricità consumata dai diversi tipi di luci e dei modi in cui possono contribuire al risparmio energetico regolando e/o spegnendo le fonti di luce quando non vengono utilizzate. L’azienda dovrebbe anche chiedere ai dipendenti di prestare attenzione alle luci che tremolano o che sembrano non funzionare, in particolare in aree come il parcheggio e in stanze che contengono oggetti/attrezzature potenzialmente pericolose.

 

  • Considerate la possibilità di installare un sistema di controllo dell’illuminazione per il vostro ufficio. Questo aiuterà a utilizzare le fonti di illuminazione in modo più ottimale, risparmiando energia e quindi denaro. Inoltre, con un sistema di controllo dell’illuminazione, tutte le luci dell’ufficio saranno incluse in un unico sistema e l’intero processo di monitoraggio e utilizzo dell’illuminazione sarà molto più semplice. Il sistema sarà anche in grado di fornire informazioni e rapporti completi su quali fonti di illuminazione consumano più elettricità, quali sono quelle utilizzate più spesso e così via. Assicuratevi che il sistema di controllo sia anche in grado di rilevare eventuali danni attuali o potenziali alle fonti di illuminazione, come fusibili bruciati, ecc.

 

  • L’illuminazione a pavimento è un’altra componente dell’illuminazione degli uffici. Non sono ancora molti gli uffici che hanno iniziato a utilizzare questo tipo di illuminazione, perché può sembrare superflua e può comportare un aumento dei costi. Ma è un aspetto da tenere in considerazione, soprattutto se l’azienda vuole concentrarsi sull’offerta di opzioni di illuminazione personalizzate per ciascun dipendente alla sua postazione di lavoro. Anche se sembra un po’ troppo, la produttività dei dipendenti può aumentare in modo sostanziale con questa soluzione, in quanto ogni individuo può lavorare con l’illuminazione che più gli si addice senza disturbare l’illuminazione generale dell’ufficio.

 

  • Quando si scelgono le luci per l’ufficio, è bene tenere conto del loro valore lux. Per intenderci, il valore lux è la quantità di intensità con cui una luce colpisce una certa superficie, variando con la distanza. Secondo gli esperti, più luce e luminosità richiede un compito, più alto dovrebbe essere il valore lux delle luci. Per gli uffici, si raccomanda che le sorgenti luminose abbiano un valore di almeno 500 lux per ottenere la luminosità necessaria.

 

  • Se lo spazio dell’ufficio è ampio e distribuito, con diversi percorsi e corridoi, l’azienda può utilizzare strisce luminose sul pavimento o lungo le pareti per fungere da guida per le persone che attraversano l’ufficio. In questo caso si possono utilizzare forme di illuminazione creative, come frecce illuminate, luci a corda e così via. Un’illuminazione di questo tipo aggiunge anche uno stile caratteristico, una grazia e una certa classe allo spazio dell’ufficio.

 

  • Anche se ogni dipendente può avere esigenze di illuminazione diverse per il lavoro, le aziende dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di soddisfare tali esigenze per determinati dipendenti. Non solo i dipendenti con occhi sensibili o con tendenza all’emicrania, ma anche quelli più anziani possono avere bisogno di un’illuminazione diversa per lavorare bene. Questo rende la necessità di un’illuminazione personalizzabile ancora più importante e utile nel lungo periodo.

 

  • Quando si installa l’illuminazione, in particolare i sistemi di illuminazione, è bene verificare la resa cromatica. Più alto è l’indice di resa cromatica di una sorgente di illuminazione, meglio è in grado di rendere i colori degli oggetti in modo realistico come apparirebbero alla luce naturale. Una buona resa cromatica sarà anche rilassante e facile per gli occhi dei dipendenti e visualizzerà correttamente i colori anche sugli schermi vicini. È preferibile utilizzare luci con un CRI di 85-90 per far sì che l’ambiente interno abbia un aspetto il più naturale possibile.

 

  • I responsabili dell’illuminazione dovrebbero sempre tenere d’occhio se è necessario rinnovare il sistema di illuminazione o apportare delle modifiche. Può capitare che l’illuminazione sia a volte eccessiva per una certa area e che provochi un abbagliamento riflettente. In tal caso, può essere necessario rimuovere l’illuminazione da quella zona. Non temete i costi legati al rinnovamento dell’illuminazione, perché i risultati porteranno a un miglioramento degli impianti di illuminazione e, di conseguenza, a una maggiore produttività.

 

  • L’idea alla base dell’illuminazione è quella di utilizzare la varietà. Una combinazione di illuminazione diretta e indiretta, di luci di lavoro in alcuni punti e di luci ambientali in altri, consente di ottenere un’illuminazione adeguata e favorevole in ufficio. La chiave è garantire l’utilizzo di diversi tipi di illuminazione a seconda della zona dell’ufficio e delle esigenze di illuminazione.

 

  • Un’ultima cosa da ricordare è che l’illuminazione dell’ufficio, le sue forme, i suoi colori e il modo in cui è posizionata, come tutti gli altri arredi e componenti dell’ufficio, devono rappresentare il più possibile il marchio e l’immagine dell’azienda. Ogni azienda ha un tema e in base a questo può avere anche mobili, decorazioni e illuminazione. Si può sperimentare con un’illuminazione semplice, dalle lampade da tavolo ai soffioni, ma anche con fonti più sofisticate, come faretti e lampadari per l’area della reception. L’illuminazione non è solo una questione di esigenze, ma anche di estetica e di piacevolezza visiva.

Illuminazione degli uffici ed efficienza energetica

Quando si parla di illuminazione sul posto di lavoro, entrano in gioco anche il risparmio energetico e l’utilizzo ottimale. Illuminazione e risparmio energetico vanno di pari passo in tutti gli uffici. L’ottimizzazione energetica è un fattore chiave da tenere in considerazione al momento della scelta dell’illuminazione e poi anche durante il suo utilizzo. Un ufficio è uno spazio molto più grande di un’abitazione in generale e viene utilizzato da molte persone per periodi di tempo prolungati. In questo caso, è ovvio che si consuma regolarmente molta elettricità e bisogna trovare il modo di ridurla al minimo senza compromettere la qualità dei servizi offerti. Le migliori pratiche per l’illuminazione degli uffici comprendono quindi anche la gestione e la conservazione dell’energia utilizzata da queste luci su base giornaliera.

 

  1. Una delle principali misure di risparmio energetico che si possono adottare per quanto riguarda le luci in ufficio è l’installazione di luci che funzionano tramite sensori. Queste luci si accendono quando una persona entra in uno spazio o in una stanza e si spengono poco dopo che è uscita. Si tratta di una buona idea, soprattutto nei bagni dell’ufficio, dove in genere si fa a turno. È anche una buona soluzione di illuminazione per le aree meno frequentate. Al giorno d’oggi, le luci a sensore basate su rilevatori di movimento vengono utilizzate sempre più spesso per risparmiare energia.
  2. Un’altra buona pratica consiste nell’assicurarsi che, laddove non si utilizzano le luci a sensore e le luci devono essere accese e spente manualmente, i dipendenti prendano l’abitudine di farlo ogni volta che escono dalla stanza, in particolare nel contesto della dispensa/caffetteria, della sala di ricreazione, ecc.
  3. Se nell’ufficio è già installata un’illuminazione fluorescente, è necessario passare presto all’illuminazione a LED per risparmiare energia, proteggere la salute dei dipendenti e aumentare la produttività del lavoro. Si suggerisce di sostituire le luci fluorescenti con luci LED T8 da 18 watt, come inizio. Con il tempo si può passare a sorgenti luminose più efficienti.
  4. Diffondere tra i dipendenti la consapevolezza del risparmio energetico e dell’utilizzo ottimale della luce. È inoltre buona norma tenersi aggiornati sulle nuove tecnologie e sui nuovi tipi di sorgenti luminose disponibili. Un’altra buona pratica per risparmiare energia durante l’utilizzo di nuove fonti di illuminazione è quella di aggiornare i dipendenti sulle stesse se vengono utilizzate in ufficio. Se i dipendenti conoscono a sufficienza il funzionamento delle luci e le loro esatte funzioni, saranno in grado di contribuire al risparmio energetico e all’utilizzo ottimale delle luci.

Domande correlate

In che modo una buona illuminazione può essere integrata da altre pratiche/disposizione dell’ufficio? 

Buone condizioni di illuminazione sono necessarie perché i dipendenti possano lavorare bene, ma l’illuminazione da sola non può fare miracoli se non vengono seguite alcune pratiche. Ad esempio, l’illuminazione artificiale non può essere utile se le postazioni di lavoro e i cubicoli sono disposti in modo tale da essere affollati l’uno con l’altro e non c’è quasi spazio in mezzo. Oltre all’illuminazione ambientale, anche i posti a sedere in ufficio devono essere pianificati con attenzione in base alla disposizione generale prevista. Un’altra indicazione riguarda il tipo e il colore della vernice utilizzata per le pareti dell’ufficio. Le finiture lucide creano un maggior numero di abbagliamenti dalle luci di testa e sono quindi dannose per l’ambiente di lavoro dei dipendenti. Infine, una configurazione open space è la migliore per l’ufficio e aiuta a pianificare meglio l’illuminazione.

Quali sono i consigli per l’illuminazione di un ufficio in casa? 

Uno dei vantaggi di avere un ufficio a casa propria è quello di poter prendere la maggior parte delle decisioni riguardanti i posti a sedere, la posizione della scrivania, la scelta dei mobili, l’illuminazione della postazione di lavoro, ecc. Poiché le abitazioni hanno una disposizione diversa, più piccola e più orientata alle stanze rispetto agli uffici, le possibilità di avere una maggiore illuminazione naturale sono maggiori. Cercate di posizionare la scrivania e lo spazio di lavoro vicino alla fonte di luce naturale, probabilmente una finestra, ma assicuratevi che lo schermo sia rivolto lontano dalla luce diretta, per evitare l’abbagliamento.

Dato lo spazio ridotto, non avrete bisogno di tante luci artificiali, ma si consiglia di tenere una lampada da scrivania flessibile quando si ha bisogno di illuminazione, ma di non usarla troppo spesso. Oggi esistono molte lampade da scrivania a LED che aiutano a non affaticare gli occhi e sono facilmente regolabili. È inoltre consigliabile installare alcune piccole lampade da tavolo da tenere accese per la maggior parte del tempo di lavoro e assicurarsi che le luci siano di tonalità calda, bianche e luminose.